An Sylvia”, D 891; Op. 106, No. 4, è un Lied per voce e pianoforte composto da Franz Schubert nel 1826 e pubblicato nel 1828. Il testo è una traduzione tedesca di Eduard von Bauernfeld di “Chi è Silvia?” dall’atto 4, scena 2, de I due gentiluomini di Verona di William Shakespeare. L’opera fu composta durante il periodo di massimo splendore della carriera di Schubert, intorno al periodo in cui stava scrivendo la Nona Sinfonia “Grande” (D 944), due anni prima della sua morte.

Sebbene sia considerata una leggenda, si dice che Schubert abbia avuto l’idea di scrivere “An Sylvia” mentre passeggiava a Vienna ed entrava in una birreria all’aperto con gli amici. Lì trovò un volume di Shakespeare su un tavolo e, mentre leggeva, pare abbia esclamato: “Oh! Mi è venuta in mente una così bella melodia. Se solo avessi della carta!”. Il suo amico disegnò dei pentagrammi sul retro di un menu e, man mano che gli venivano in mente, Schubert scrisse spontaneamente le melodie per le parole che stava leggendo nell’opera.

La partitura manoscritta era originariamente intitolata “Gesang” e appariva all’interno di un piccolo libretto etichettato Währing, luglio 1826 (Währing era una città fuori Vienna dove Schubert soggiornò con l’amico Franz von Schober). “An Sylvia“ divenne uno dei tre testi di Shakespeare musicati da Schubert; gli altri due sono ‘Ständchen’ (”Udite, udite! l’allodola“) e ‘Trinklied’ (”Bacchus, feister Fürst des Weins”, D 888).

Nel 1829, ad “An Sylvia” fu assegnato il numero d’opus 106 dopo la pubblicazione dell’opera da parte di Anton Diabelli. È scritta nella tonalità di La maggiore con una firma di tempo alla breve. Un’introduzione di quattro battute del pianoforte è seguita da 25 battute, una forma strofica identica per ogni strofa.

Schubert dedicò “An Sylvia” a una delle sue donatrici, Marie Pachler, una donna di successo, pianista di talento e compositrice di Graz che conosceva personalmente Beethoven e amava portare i musicisti a casa sua per divertirsi.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/An_Sylvia

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