Quasi nove italiani su dieci sono raggiunti da Internet in tutte le sue modalità, ma a crescere è soprattutto la connessione via smartphone, che conquista sempre più persone. Questo è solo uno dei dati dell’ultimo rapporto Audiweb sul rapporto tra Italia e Internet.

Fisso o mobile, con e senza linea telefonica, per lavoro o per diletto: agli italiani, Internet piace sempre di più. C’è voluto forse più tempo rispetto ad altri Paesi europei, ma la connessione al Web – con tutti i suoi vantaggi – sembra essersi definitivamente affermata anche alle nostre latitudini.

Sempre più tempo online. Almeno, questa è una delle chiavi di lettura dell’ultimo rapporto Audiweb, che analizza come di consueto la relazione tra Italia e Internet in senso largo. E allora, vediamo innanzitutto i dati “crudi”: l’88,7 per cento della popolazione tricolore di età compresa tra gli 11 e i 74 anni è raggiunta ormai da Internet, e più in generale sono 42,6 milioni gli italiani “senza limiti di età” che dichiarano di poter accedere al Web attraverso qualsiasi canale.

Nuove modalità di connessione. Vale a dire, più del 70 per cento della popolazione italiana si connette a Internet usando location fisse (cioè dalla propria abitazione, dall’ufficio o da un luogo di studio) o mobile, come smartphone e tablet. Un risultato importante, che è stato reso possibile anche dalla diffusione delle infrastrutture per la cablatura e dall’ingresso in scena sul mercato di operatori “alternativi”, come Eolo, che ha portato ormai in gran parte dello Stivale la sua proposta di Internet senza linea telefonica grazie a connessioni wireless.

Il fenomeno mobile. Ed è proprio il wireless e, più in generale, l’accesso via rete mobile il trend del momento in Italia: nell’ultimo anno è diventata sempre più evidente l’affermazione del mobile, con gli smartphone che hanno messo la freccia e superato gli accessi al Web effettuati da computer di casa. In termini numerici, parliamo di 36,4 milioni di individui, pari al 75,8 per cento dei casi, che utilizzano i device mobile, mentre i vecchi pc sono scelti “solo” da 35,4 milioni di persone, ovvero il 73,8 per cento degli accessi.

Crescita a doppia cifra. Tra il 2015 e oggi, la disponibilità di accesso a Internet tramite smartphone ha continuato a crescere con ritmi a due cifre, presentando ancora margini di crescita; interessante è anche la diffusione di televisori connessi, visto che le smart tv sono ormai utilizzate per l’accesso da oltre 5 milioni di italiani, quasi il 10 per cento della popolazione, con un innalzamento di circa 15 punti percentuali in un solo anno.

La qualità delle connessioni. Il rapporto Audiweb analizza in dettaglio anche la qualità delle connessioni, oltre che concentrarsi sugli aspetti quantitativi: ad esempio, si legge che l’audience media quotidiana che ha usato smartphone e tablet è arrivata a 19 milioni di utenti unici, con all’incirca 11 minuti in più per persona dedicati proprio alla navigazione da mobile. Si conferma, inoltre, il calo di preferenze per il pc desktop, dove gli utenti unici sono 10,7 milioni, con un decremento di 11,2 punti percentuali.

Donne e giovani preferiscono lo smartphone. Dal punto di vista del profilo dell’utente medio, si scopre che la navigazione da mobile è una faccenda prettamente “rosa”: sono infatti le donne maggiorenni che in quota maggiore occupano il proprio tempo online da questi dispositivi, relegando il pc a mezzo secondario; simile la tendenza dei giovani tra i 18 e i 24 anni, che trascorrono l’87 per cento del loro tempo online con gli occhi (e le dita) sul display di smartphone o tablet.