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(voce di Luca Grandelis)Classe 1976. Eloy Moreno è il nuovo caso editoriale spagnolo e, grazie alla casa editrice Corbaccio, sta già scalando le classifiche italiane. In Italia, infatti, il suo romanzo «Ricomincio da te» è già alla seconda edizione e la sua incredibile vicenda editoriale è diventata una piccola leggenda.
L’intraprendente scrittore è il protagonista di una storia straordinaria. Eloy Moreno, infatti, grazie al self-publishing, ha portato in giro il suo romanzo, proponendolo a lettori e librai spagnoli. Grazie al passaparola è riuscito a conquistarli e a vendere ben 3000 copie e per un autore che si è autoproduce, il risultato che lo scrittore è riuscito a raggiungere con «El bolìgrafo de gel verde», è decisamente straordinario.
Vista quindi la grande popolarità del romanzo la prestigiosa casa editrice Espansa ne ha acquistato i diritti e in Spagna si è arrivati già alla decima edizione. Infine il romanzo, dopo essere approdato in Italia, sta per essere pubblicato anche in Olanda, Usa, Francia e Portogallo.
«Ricomincio da te», titolo scelto dalla Corbaccio per l’edizione italiana, è la storia di un uomo come tanti che, rendendosi conto di vivere la sua vita monotona e ripetitiva in soli 445 metri quadrati, decide di ricominciare e di provare a ritrovare la sua voglia di sognare, ma soprattutto quell’entusiasmo e quella curiosità che aveva da bambino.
Ed è proprio partendo dall’estate in cui ha perso la sua innocenza che il nostro protagonista cercherà di ricominciare.
Ho avuto il piacere di poter fare qualche domanda ad Eloy Moreno e ne è venuta fuori una piccola intervista.
Come è nata l’idea di «Ricomincio da te»?
Tutto è cominciato quando ho iniziato a guardare la gente intorno a me: amici, parenti e colleghi di lavoro. Molti di loro si lamentano spesso che non hanno il tempo per vivere, ma non fanno nulla per risolvere questo problema. Così ho deciso di scrivere una storia di cambiamento, una storia in cui qualcuno cerca di ricominciare tutto da capo.
Ha sempre desiderato scrivere?
Ho iniziato a scrivere circa sei anni fa. Ho cominciato a scrivere dei racconti e con alcune storie ho partecipato a dei concorsi letterari. Dopo questo tipo di esperienza ho provato a scrivere qualcosa di più lungo, un romanzo.
Lei ha incontrato delle difficoltà nella pubblicazione del suo romanzo. Come le ha superate e in base alla sua esperienza cosa consiglierebbe ad un giovane scrittore?
Fin dall’inizio ho deciso di essere me stesso ed ho scelto la strada del self-publishing. Ho pensato che se avessi inviato il romanzo alle vari case editrici, questo sarebbe rimasto in fondo ad un cassetto e nessuno l’avrebbe letto. Si viene pubblicati quando si diventa «caso editoriale». Il mio consiglio, quindi, è quello di cercare un percorso alternativo, ma soprattutto di rimanere sempre se stessi.
Secondo lei perché il mondo dell’editoria si mostra così diffidente verso i giovani e le nuove proposte?
Perché le case editrici preferiscono la scommessa sicura e quindi optare per autori che sono sicuri di vendere. Inoltre oggi questo stato di crisi che stiamo vivendo sembra essere diventato una scusa per tutto e quindi anche quella per non investire sui giovani.
Come è stato l’impatto con il pubblico italiano?
Beh, il romanzo è stato pubblicato da appena un mese dalla Corbaccio Editore e mi hanno già detto che ci sarà una seconda edizione. Inoltre sto ricevendo molti messaggi e commenti di lettori italiani che hanno apprezzato il libro.
Ha già iniziato a lavorare alla suo prossimo romanzo?
Ho intenzione di scrivere ancora e la storia l’ho già in mente, quindi ogni volta che avrò tempo mi metterò a scrivere.
E voi?
Avete letto il romanzo di Eloy Moreno?
Cosa ne pensate?
Alla prossima