Pubblicato “I cattivi pastori” di Octave Mirbeau.
Dall’incipit del libro:
“La prima volta che vedemmo Ottavio Mirbeau, o, piuttosto, che lo udimmo, tra il brusìo d’una pubblica riunione, fu nel periodo dell’«affare Dreyfus». Presiedeva un comizio. Ci diede l’impressione di un energico e di un solido. Le sue sopracciglia pronunciatissime, le mascelle possenti, il collo taurino, i baffi enormi spioventi che gli adombrano la bocca stretta; tutto un insieme di lineamenti rigidi gli compongono una fisionomia burbera di vecchio capitano in riposo o di lottatore da fiera.“