I maestri cantori di Norimberga (Die Meistersinger von Nürnberg) è un’opera di Richard Wagner in tre atti, composta fra il 1862 e il 1867. La prima dell’opera ebbe luogo con esito trionfale alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera il 21 giugno 1868, sotto la direzione di Hans von Bülow, alla presenza di Wagner e del re Ludwig II di Baviera, mecenate del compositore.

La vicenda si svolge a Norimberga verso la metà del XVI secolo: a quel tempo, Norimberga era un libero comune imperiale e uno dei centri del Rinascimento nordeuropeo. Al centro della storia vi è la realmente esistita corporazione dei Meistersinger (Maestri Cantori), un’associazione di poeti e musicisti “dilettanti”, provenienti soprattutto dai ceti artigiani e popolari. Questi artisti svilupparono una serie di regole proprie di composizione e di esecuzione, che Wagner studiò dettagliatamente. Il poeta-ciabattino Hans Sachs, protagonista, è un personaggio storico realmente esistito: Hans Sachs (1494-1576) fu il più famoso dei maestri cantori e una delle figure più amate della letteratura tedesca delle origini.
All’anziana saggezza di Sachs, ma soprattutto allo sgradevole conformismo di Beckmesser, Wagner contrappone il giovane cavaliere Walther, che partecipando all’annuale raduno dei maestri cantori vince la gara di canto e la mano della bella Eva.

L’opera I maestri cantori di Norimberga deve parte del suo fascino alla fedele ricostruzione storica della Norimberga rinascimentale e delle tradizioni delle corporazioni. Essa simboleggia idealmente lo spirito della “sacra arte tedesca” come elemento di coesione nazionale e popolare, anche superando l’istituzione stessa dello Stato.

Trattandosi dell’unica commedia scritta dal musicista, riemergono alcune caratteristiche tradizionali che Wagner aveva abbandonato nella sua nuova concezione del dramma musicale, specialmente nell’uso del coro e dei pezzi d’assieme. Tuttavia, come nota il critico Carl Dahlhaus, la tendenza arcaicizzante dell’opera – con i suoi monologhi, le canzoni, i concertati, i cori e i finali d’atto tumultuosi simili ad un grand opéra, non si sottrae alla concezione wagneriana matura del dramma, in quanto negli anni ’60 il musicista padroneggiava il carattere della propria arte al punto da riconoscergli la facoltà di essere drammatica anche attraverso forme apparentemente antidrammatiche.

I leitmotiv (temi conduttori), che nel Tristano e nel Ring risaltano con estrema brevità, nei Maestri si intrecciano in lunghe melodie che sembrano integrate nel tessuto musicale. Ne consegue che la restaurazione melodica nello stile dell’opera convenzionale non è il frutto di un regresso dello stile wagneriano, ma scaturisce dall’espansione melodica dei leitmotiv.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/I_maestri_cantori_di_Norimberga

Scarica gratis: Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner. Herbert von Karajan dirige l’Orchester der Bayreuther Festspiele in una esecuzione del 1951.