Scritto nel 1921, questo lavoro descrive la battaglia della Bainsizza, l’undicesima battaglia dell’Isonzo, combattuta nell’agosto del 1917, che a differenza delle precedenti comportò un significativo successo dell’esercito italiano, che occupò considerevoli porzioni di terreno, ma che non potè essere consolidata per la mancanza di adeguate riserve. Gli italiani riuscirono a occupare la Bainsizza e il Monte Santo, ma non il Monte Hermada, che si rivelò inespugnabile. La battaglia si concluse con un alto prezzo di vite umane: circa 160 mila perdite italiane e 120 mila austro-ungariche. Fu l’ultima grande offensiva italiana prima del disastro di Caporetto.

Il libro appare sin dall’inizio un lavoro tecnico-militare in cui si discute, in maniera apparentemente neutra, la preparazione, gli obiettivi, lo spiegamento delle forze, ecc. Proseguendo nella lettura, però, ci si accorge che l’autore ha lo scopo dichiarato di lodare il generale Caviglia, comandante del XXIV corpo d’armata che ebbe un ruolo principale nella battaglia, polemizzando con l’operato e le scelte di altri generali che non nomina, ma che sono facilmente riconoscibili in Badoglio (comandante del XVII corpo d’armata e rivale di Caviglia), e in Capello (comandante della II armata), senza risparmiare qualche frecciata anche al comando supremo (Cadorna), nella critica degli obiettivi strategici (conquista di Trieste) improntate a motivi politici e non militari.

Sinossi a cura di Claudio Paganelli

Dall’incipit del libro:

L’offensiva nostra del maggio 1917 da Canale al mare aveva avuto per risultato:
Sulla fronte della «Zona Gorizia» la conquista del Kuk (611) e del Vodice, e qualche vantaggio verso il Monte Santo e la Sella di Dol e verso il S. Marco; sulla fronte della III Armata qualche progresso all’ala destra dove si era raggiunta la foce del Timavo. Fu sospesa il 28 maggio dal Comando Supremo che proponevasi di allestirne un’altra con maggiori mezzi.
La fronte della «Zona Gorizia», che si estese dal Rombon al Vippacco dopo la fusione, avvenuta ai primi di luglio, di detta Armata con la II, non era consolidata nè presentava condizioni di sicurezza per il nostro schieramento.

Scarica gratis: La Bainsizza di Dante Formentini.