Opera giovanile, composta da un musicista non ancora venticinquenne, questo concerto va considerato peraltro come uno dei più significativi che siano stati scritti dopo quelli di Beethoven. La grandiosità dell’impianto e l’impegno costruttivo postovi dal musicista spiegano bene come alle prime esecuzioni esso sia stato accolto dal pubblico piuttosto freddamente (e anzi, a Lipsia andò incontro a un clamoroso fiasco).

  • I – Maestoso Re minore
    Il tempo di 6/4 gli conferisce un carattere solenne e drammatico, arricchito da toni di contenuta emozione espressiva. Il primo tema è dei più incisivi che Brahms abbia concepito, cha varia di intensità e velocità in base al tempo, mentre il pianoforte espone a sua volta due temi quasi appassionati, che nello sviluppo entrano in contrasto col tema iniziale dando luogo ad episodi di grandiosa drammaticità.
  • II – Adagio Re maggiore
    In questo Brahms mantiene lo stesso tempo in 6/4 del primo, molto calmo e sereno all’inizio, è tipico per la scrittura pianistica ad accordi pieni, instancabile nell’empito melodico: anche questo un brano che non sfigura di fronte al precedente, e dove il pianoforte colloquia romanticamente con un’orchestra rarefatta ma sempre presente con una sua decisiva funzione costruttiva. Importante è anche la parte degli oboe e dei corni che in alcune parti rispondono al pianoforte.
  • III – Rondò. Allegro non troppo Re minore – Re maggiore
    Questo tema finale è esposto dal solo pianoforte: vi si denota subito la derivazione da certe danze popolari tedesche e ungheresi, nel sincopato dell’attacco, nei ritmi puntali, nell’ascesa baldanzosa della melodia. Questo brano è costruito con mano maestra, e alterna con piacevole equilibrio i temi principali, concludendosi in una sonorità festante di re maggiore e dando all’esecutore l’agio di mettere in bella mostra le qualità più scintillanti della sua tecnica.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Concerto_per_pianoforte_e_orchestra_n._1_(Brahms)

Organico: Pianoforte solista, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti in Si bemolle, 4 corni (1 – 2 in Re, 3 – 4 in Si bemolle), 2 trombe in Re, timpani in Re – La e archi.

Scarica gratis: Concerto n° 1 in re minore per pianoforte e orchestra, Op. 15 di Johannes Brahms. Carlo Maria Giulini conduce la Philharmonia Orchestra in una esecuzione del 1961.