Pubblicato “A Giuseppe Mazzini. Scritto intorno all’assedio di Firenze” di Francesco Domenico Guerrazzi.
Dall’incipit del libro:
“Quand’io pubblicai la versione della prima Satira Oraziana, fu un tale ravvedersi di tutti gli Avari, che almeno in Milano non se ne troverebbe più uno a cercarlo colla lanterna di Diogene. Meravigliato di tanto frutto, proposi a me stesso di cimentare ogni anno la mia modestia con qualche libercolino morale: perché se a ciascuna operetta succede la soppressione d’un vizio, io condurrò presto il paese a quell’ameno vivere tanto sospirato da alcuni Veggenti; allorchè amandoci, chiamandoci tutti fratelli, e melodiosamente cantando, vuol essere una tale felicità da sdilinquire di tenerezza al solo pensarci.”
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