La sua più grande fatica fu la composizione dei Diarii, un’opera non ancora completamente studiata, composta di 58 volumi. I Diarii sono una cronaca dettagliata dei fatti e degli avvenimenti susseguitisi nell’arco della sua vita, tra la fine del Quattrocento e i primi 30 anni del Cinquecento, redatta senza retorica, ma da attento cronista, descrivendo minuziosamente ciò che accadeva e i personaggi coinvolti, sia per la storia di Venezia che per le altre città di cui aveva notizia nel bacino del Mediterraneo.

Note biografiche tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Marin_Sanudo_il_Giovane#Principali_opere

Dall’incipit del libro:

A dì primo avosto, intrò cai di XL a la bancha di sora sier Domenego Tiepolo qu. sier Matio, sier Sebastian di Renier qu. sier Jacomo, sier Hironimo Barbarigo qu. sier Andrea, qu. Serenissimo; et capi del Consejo di X, sier Lorenzo di Prioli, sier Andrea Loredan et sier Francesco Bragadin Gobo.
Vene in Colegio sier Nicolao Michiel procurator et sier Francesco Bragadin, quali hanno fiol e fradelo presoni in man dil ducha di Ferrara, erano rectori sul Polesene, pregando la Signoria volesse scriver al duca di Ferara una lettera fosseno ben tratadi li presoni ha zentilomeni nostri. Et parse al Colegio di non scriver nulla.
Vene sier Daniel Dandolo qu. sier Hironimo, mandato per Colegio a Treviso a condur il capitanio zeneral col campo era lì a Padoa, quando ‘l sopravene di Citadela sier Cristofal Moro proveditor general, et non fo altro bisogno. Tamen, etiam lui vene a Padoa; e ogi referì quanto ha visto di le zente etc.
Vene domino Alexandro Bagolin citadin padoano, al qual per el principe li fo dito di la conduta di cavali lizieri et fanti data eri in Pregadi. Lui ringratiò la Signoria, dicendo non vol conduta, ma solum dimandò 200 cavali lizieri et 500 fanti, e con el seguito l’ha di zerca 4000 villani, faria facende contra Citadela perchè ha le so’ possession e caxe sotto Citadela. Et disse havia nova todeschi meteva a focho e fiama tutto. Et il principe li usò bone parole, ringraziandolo di la sua fede, et ordinò una lettera ai proveditori a Padoa li dovesse dar cavali 300 e fanti 500 etc. E cussì subito si partì.

Direzione scientifica dell’edizione elettronica: Emanuela Brusegan (Venezia).
Coordinamento: Vittorio Volpi (Iseo). I volontari sono riuniti e coordinati mediante il gruppo “Sanuto elettronico”: http://it.groups.yahoo.com/group/sanuto/. L’edizione elettronica dei Diarii di Marino Sanudo è sostenuta dalla Comunità Montana di Valle Camonica, dal Consorzio BIM di Valle Camonica.

Scarica gratis: I Diarii, Tomo IX di Marino Sanudo [il Giovane].