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Poema sinfonico di Claude Debussy, eseguito per la prima volta alla Société Nationale de Musique di Parigi il 22 dicembre 1894. Ispirato al poema di Stéphane Mallarmé Il pomeriggio di un fauno (L’après-midi d’un faune) (1876), è considerato il prototipo dell’impressionismo musicale.
Il successo della prima fu tale che si dovette concedere il bis. La critica fu più disorientata dalla novità, ma nel tempo il Prélude à l’après-midi d’un faune divenne la più celebre e la più eseguita tra le composizioni orchestrali di Debussy.
La musica narra le fantasie diurne di un fauno che, in un paesaggio bucolico, si diletta a suonare il flauto e ha un incontro amoroso con alcune ninfe. Di nuovo solo, il fauno riprende la sua melodia e cade in un sonno beato.
Sotto il profilo tematico, la composizione segue una forma tripartita abbozzata. Contiene due temi, un elemento tematico di raccordo e una variazione del primo tema. I metri utilizzati sono vari, ma predominano il 9/8, il 12/8 e il 6/8.
La melodia vagante del primo flauto è l’elemento dominante, nel quale si incarna il personaggio del fauno, intorno al quale sono proiettate le luci e le ombre dell’orchestra, secondo un’estetica di tipo impressionista. Il tema principale è esposto immediatamente, ripetuto tre volte. Si tratta di un disegno cromatico, discendente e ascendente, da eseguire in piano e, come specifica la partitura, «dolce ed espressivo».
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Prélude_à l’après-midi_d’un_faune
Ascolta gratis: Prélude à “L’après-midi d’un faune” di Claude Debussy.