Gösta, un prete che è stato sconsacrato perché dedito all’alcool, è innamorato di Anna. In un’osteria di Ekebù il padre della ragazza, Sintram, lo induce a bere sempre più, nella speranza che l’odiato Gösta si uccida e lasci libera la figlia. Anna, pur ricambiando l’amore di Gösta, vede quest’ultimo caduto ubriaco nella neve e lo abbandona. Gösta viene accolto nel castello della Comandante, che aiuta persone disperate, e diviene uno dei suoi cavalieri, un gruppo infaticabili lavoratori.

Nel castello ha luogo una recita a cui deve partecipare Anna. La Comandante inserisce anche Gösta tra gli attori, facendogli interpretare la parte di uno spasimante di Anna. Quando si svolge la recita, realtà e finzione si confondono e Anna e Gösta finiscono per unirsi in un lungo bacio. Sintram, presente alla recita, giura vendetta. La Comandante, turbata, impone a Gösta di ricondurre Anna a casa.

È Natale, i cavalieri della Comandante sono ubriachi per i festeggiamenti. Sintram ne approfitta per far loro credere che la Comandante sia in affari col diavolo, al quale vorrebbe vendere le loro anime. La trama di Sintram ha successo e la Comandante viene cacciata dal castello.

Al castello, dopo la partenza della Comandante, tutto sta andando in rovina. Anna è stata ripudiata dal padre, e Gösta l’ha tenuta con sé. La Comandante, malata, viene trovata morente nella neve ed è ricondotta al castello. Ella perdona chi le ha fatto del male, benedice Anna e Gösta, poi riorganizza le attività del castello. La Comandante muore serena mentre al castello la vita e il lavoro stanno tornando alla normalità.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/I_cavalieri_di_Ekebù.

Fonte letteraria: La saga di Gösta Berling (1691) di Selma Lagerlöf (1858-1940)
Prima rappresentazione: Teatro alla Scala di Milano, 7 marzo 1925

Scarica gratis: I cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai.