(voce di SopraPensiero)

«Le tribù amazzoniche, come quelle africane che risiedono nella fascia centro occidentale del continente, lungi dal rappresentare una forma primitiva di sviluppo dell’umanità, custodiscono una vera e propria enciclopedia di conoscenze riguardanti un numero vastissimo di piante delle quali conoscono con precisione l’uso. Non è un caso che le loro conoscenze si stanno rivelando di grande aiuto, sia a livello spirituale che di ricerca scientifica, nel mondo cosiddetto evoluto».

(Dal comunicato stampa): Nota semplicemente con il nome di Kambo, la secrezione di una rana dal nome scientifico di Phyllomedusa bicolor, ha svolto per millenni un ruolo decisivo nella cultura sciamanica delle tribù dell’Amazzonia. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, nell’Africa centro occidentale la corteccia della radice di una pianta sacra, la Tabernanthe Iboga, viene usata da tempi immemorabili dai Pigmei del Gabon e del Camerum. In questa raccolta di ricerche antropologiche e scientifiche, interviste e testimonianze, oltre ad un’estensiva trattazione riguardante questi due enteogeni ancora poco conosciuti in Italia, Giovanni Lattanzi offre informazioni sulla sua innovativa metodologia. Giovanni Lattanzi è il primo sciamano europeo ad aver elaborato un metodo di guarigione spirituale usando una sinergia di Kambo e Iboga applicando il Kambo sui Meridiani secondo le indicazioni della Medicina Tradizionale Cinese e somministrando la corteccia di Iboga ad alto e basso dosaggio. Particolare attenzione viene rivolta agli studi sui peptidi presenti nella secrezione del Kambo effettuati dal Professor Vittorio Erspamer, nominato al Nobel per la Medicina e la Fisiologia da Rita Levi Montalcini; agli studi sull’Ibogaina, un alcaloide della corteccia di radice di Iboga divenuto noto per la sua sorprendente capacità di risolvere problemi legati alla tossicodipendenza, ADHD e ADD; agli studi sull’attivazione da parte dell’alcaloide Ibogaina di stati di coscienza quali il sogno lucido e il sonno attivo; all’esempio di Nikola Tesla che testimonia come sogni e visioni abbiano cambiato il nostro mondo. Un intero capitolo del libro è dedicato alla tradizione tolteca di Don Juan e Carlos Castaneda, ai segreti che questa ancora cela e all’inquietante universo de los voladores. In un’era in cui la salute pubblica viene sempre più monopolizzata dagli interessi delle big farmas, l’autore ci mostra come le più recenti ricerche effettuate sugli enteogeni stiano apportando un contributo decisivo verso la comprensione dell’universo del cervello umano e della sua intrinseca capacità di ‘risettare’ sé stesso e ci aiuta a comprendere come l’affascinante universo degli enteogeni sia ben lontano dai pregiudizi con i quali viene sbrigativamente liquidato in Occidente.

Giovanni Lattanzi è nato a Roma nel 1962. Si è laureato in Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente con il professor Corrado Pensa che lo ha iniziato alla meditazione Vipassana. Per più di dieci anni ha praticato meditazione Zen in Francia, nella comunità buddhista di Plum Village fondata dal Maestro Thich Nath Hanh e dal 2005 è fardado della chiesa olandese del Santo Daime, il Ceu da Santa Maria. Pittore e poeta, ha tenuto mostre – personali e collettive – e performance d’arte in Europa; ha pubblicato due libri di poesie spirituali, Dall’acqua e dal Fuoco (2006) e Door Water en Vuur (2007). Dal 2009 facilita cerimonie di Kambo e Iboga in vari paesi tra cui Olanda, Italia, Repubblica Ceca, Finlandia, Messico e Perù e conduce workshop per aspiranti facilitatori di Kambo interessati ad imparare il suo metodo di applicazione. Vive e lavora ad Amsterdam.


Giovanni Lattanzi, Kambo e Iboga, ed. Bibliosofica, 2016.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.