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(voce di SopraPensiero)Per il Natale 2015 un regalo speciale dei volontari di Liber Liber; una delle più celebri raccolte di fiabe della tradizione popolare tedesca ed europea, pubblicate da Jakob Grimm e Wilhelm Grimm:
50 novelle per i bambini e per le famiglie
Dall’incipit del libro:
Un re aveva una figlia che era bellissima, ma tanto altera e sprezzante che nessun principe le pareva degno d’avere la sua mano. L’uno dopo l’altro, rifiutava tutti i pretendenti che si presentavano, e non contenta di respingerli, per giunta trovava piacere nel burlarli e motteggiarli.
Un giorno il re dètte una gran festa ed invitò tutti i principi che volevano ammogliarsi. Ne vennero di lontano e dalle vicinanze, da ogni regno e paese.
Questi principi furono tutti messi a rango, a seconda del grado loro: prima, i re – poi, i principi – dopo, i duchi e conti ed in ultimo i nobili. La bella principessa fu condotta in giro, lungo le file per far la rivista. Ma per ognuno essa aveva un motteggio, un lazzo che lo derideva.
Ad un re che era un po’ grosso e panciuto disse:
— Non voglio sposare un tino! – ad un altro che era alto e smilzo disse con una smorfia: — Lungo, lungo e sciocco, sciocco! – d’uno troppo piccolo: — Bassa statura non fa figura! – al quarto che era pallidissimo: — Cencio lavato vien di bucato! – al quinto che era molto acceso in viso: — Il tacchino fa la ruota! – al sesto che era un po’ curvo: — L’arcobaleno! – e per tutti aveva la mala parola. Ma più d’ogni altro si prese beffe d’un giovane re molto buono e stimato, che era a capo d’una fila ed aveva il mento un po’ sporgente:
— Ah! ah! quello ha la bazza come i tordi tengono il becco! Guarda re Bazzaditordo! – esclamò, ridendo con disprezzo.