Luca Grandelis, SopraPensiero

(voce di SopraPensiero)

««Va’ sulla forca.» Fernet impugna le chiavi della sua Cinquecento color rosso mattone, strofina il cornetto che usa come portachiavi e fa per uscire dal retro, quando il telefono lo ripesca come un saltarello all’amo della curiosità. «Pronto?» «Vendetta.» «Come? Vendetta? Un ricatto? Uno sgarro?» «Vendetta e basta.» Niente più di una parola e il segnale della comunicazione interrotta. Fernet è di nuovo nella posizione interdetta di poco fa e la sete non gli è passata. Anzi, gli è montata anche quella che lo prosciuga ancora di più: la ricerca della verità, la voglia di raccontare questo catino di cemento che è Milano fino alle fondamenta delle sue lordure.»

«Un cocktail pirotecnico di poliziottesco e commedia neorealista»: così il risvolto di copertina – azzeccandoci in pieno – descrive Il Colosso di corso Lodi. Mala & Fernet 1975, di Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Gallone, trio collaudato di scrittori che ha già pubblicato diversi volumi con Frilli (ricordiamo Operazione Rischiatutto, 2014 e Operazione Madonnina, 2013) e che qui mette in scena un serial killing abbinato, in una miscela esplosiva, allo sgangherato ma inesorabile duo Mala & Fernet, commissario l’uno (che certe volte, potendo scegliere, se ne starebbe volentieri a casa), giornalista l’altro (il quale, fino alla fine, non riesce a capire da dove dovrebbe cominciare). Scorre – tra le pagine e i rivoli della narrazione – la Milano degli anni ’70. Magari plumbea fino all’avvilente. Ma mai uguale a se stessa.


 

R. Besola, A. Ferrari, F. Gallone, Il Colosso di corso Lodi. Mala & Fernet, Milano 1975, ed. Frilli, 2015.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.