I ciccioni esplosiviÈ finalmente disponibile nelle peggiori librerie del Regno, in quelle online e sul sito dello sciagurato editore (Montag) il romanzo I ciccioni esplosivi di Pelagio D’Afro!


Avete presente la formula «scoppiare di salute»? Ebbene, non è esattamente ciò che capita ad alcuni residenti sovrappeso di una città marchigiana, che, coinvolti in una serie di inspiegabili esplosioni, finiscono per addobbare la città con i loro poveri resti. Esiste forse un «cicciobomber»? Oppure si tratta di un nuovo tipo di kamikaze al servizio del terrorismo islamico? Dovranno scoprirlo, tra gli altri, un ispettore innamorato di Dante Alighieri, un’affascinante prostituta e tre vecchi squinternati. Il romanzo I ciccioni esplosivi analizza in maniera disincantata e divertente – ma spietata – le contraddizioni della nostra società. È l’atteso prequel de
Le rane di Ko Samui di Paolo Agaraff (PeQuod, 2003) e può essere considerato il manifesto del Buddhepicurismo.
Pelagio D’Afro, quadruplice figlio misconosciuto del trino Paolo Agaraff, nato da una partenogenesi incestuosa fra due terzi di esso, vede la luce tra il 1961 e il 1968 (quindi, miracolo della genetica quantistica, è mediamente più anziano del padre). Suoi racconti sono presenti in Primo Incontro (Cento Autori, 2007), Criminalcivico (Osiride, 2007), Giallo Scacchi (Ediscere, 2008), NeroMarche (Ennepilibri, 2008) e sul numero 1 della rivista Loop. È membro della «Carboneria Letteraria».
Pelagio D’Afro è: Giuseppe D’Emilio, Arturo Fabra, Roberto Fogliardi, Alessandro Papini.

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