Riceviamo dall’ufficio stampa di vibrisselibri, sito che è “vicino” a Liber Liber per vari motivi, un comunicato che ci fa molto piacere pubblicare.

In appena otto mesi di vita, la casa editrice “anfibia” vibrisselibri – metà editore, metà agenzia letteraria – è riuscita nella sua
impresa: pungolare gli editori tradizionali. E così due dei cinque libri disponibili gratuitamente sul sito http://www.vibrisselibri.net hanno imboccato la via della carta. A fine gennaio 2008 il romanzo Tana per la bambina con i capelli a ombrellone di Monica Viola
(http://www.monicaviola.it) sarà pubblicato da Rizzoli, e lo seguirà a marzo presso Il maestrale il saggio Una tragedia negata. Il racconto degli anni di piombo nella narrativa italiana di Demetrio Paolin.

Due “vittorie” per la nuova realtà editoriale (nata da un’idea dello scrittore Giulio Mozzi) che si propone come spazio per libri “mostruosi”, fuori norma e perciò poco appetibili per l’industria editoriale, ma anche come vetrina gratuita per lettori ed editori. «Diamoci un anno di tempo», aveva detto Mozzi il 16 novembre 2006, durante la presentazione ufficiale di vibrisselibri al Caffè Fandango di Roma. Ora l’attesa è stata premiata, insieme con la volontà, l’entusiasmo e la determinazione dei 38 soci dell’associazione vibrisselibri e dei tanti sostenitori. «E la cosa interessante – dice ora Mozzi – è che la pubblicazione in rete dei nostri libri ha provocato reazioni, recensioni e discussioni non solo in rete ma anche nella stampa, dimostrando così che questi libri un loro pubblico ce
l’hanno: così che libri pregiudizialmente (ma non da parte nostra […]) ritenuti “poco appetibili” hanno invece svegliato gli “appetiti” dell’editoria, anche di quella industriale». Rizzoli e Il Maestrale sono i primi editori ad aver colto l’opportunità offerta da vibrisselibri, che è un’associazione senza scopo di lucro (i proventi da percentuali d’agenzia sui diritti o consulenze editoriali servono semplicemente a pagare i costi dell’attività). Sono anche i primi ad accettare di sperimentare soluzioni innovative: i libri di Paolin e Viola resteranno disponibili gratuitamente in rete nella versione originale edita da vibrisselibri, e passeranno alla carta ri-editati e (soprattutto il saggio di Paolin, che è una sorta di work in perenne progress) arricchiti. Una formula mai testata in precedenza, che permetterà ai lettori di conoscere non soltanto le opere finite, ma anche la loro evoluzione.

Nella vetrina di vibrisselibri restano tre libri – El largo adìos di Andrea Comotti (prima parte de L’organigramma, romanzo fantastico sulla strage di Piazza Fontana); Nenio di Eugenio De Medio, la storia di un uomo violato e della sua ricostruzione; Appuntamento con il notaio / Paura della notte, i racconti in versi di Alessio Paša. Ed è già in cantiere un nuovo libro, il romanzo I nomi sacri di Riccardo Ferrazzi. Tutte le opere sono complete di editing, grafica e promozione, pubblicate in rete e scaricabili gratuitamente in pdf dal sito www.vibrisselibri.net. «Ci auguriamo – conclude Mozzi – che la pubblicazione di Viola e Paolin faccia capire al mondo editoriale che quella dei volontari di vibrisselibri non è una manica di anime bella, ma una muta di cani da tartufo. Capaci non solo di scovare testi di alto valore letterario o umanistico, ma anche di rivelarne il valore prettamente editoriale. Non per niente molti di noi lavorano a vario titolo nell’industria editoriale, e ne conoscono per esperienza personale virtù e miserie».

Nel frattempo il Comitato di lettura di vibrisselibri continua l’opera di selezione di manoscritti e l’Ufficio promozione prosegue il pressing nei confronti degli editori. I vibrisselibrai, dal canto loro, festeggiano i primi due libri «sans papier» che si vedono finalmente consegnato un permesso di soggiorno nella Repubblica delle Lettere.

Per informazioni e contatti: ufficiostampa.vibrisselibri@gmail.com

Manuela Perrone – 348/7072729
Stefano Mazzoni – 329/4772558

Per interviste:

Giulio Mozzi – 348/3863937