Tag: Luca Grandelis
(voce di SopraPensiero)
«Mussolini è il padrone di tutte le città. Se non ci fosse lui non ci sarebbero delle leggi così belle. Tutta la gente farebbe quel che ci pare e piace e ucciderebbero la gente come uccidere...
(voce di SopraPensiero)
Il Mediterraneo è sempre stato testimone di grandi fermenti culturali e commerciali. Anche quando le differenze religiose rendevano più aspri i contrasti, i popoli hanno sempre trovato il modo di convivere rispettosamente e più o meno...
(voce di SopraPensiero)
La porfiria è una malattia del sangue, piuttosto rara, che rende la pelle ipersensibile ai raggi ultravioletti, facendola scurire, crepare e affollare di un'anormale quantità di peli: le labbra, spaccate, si ritraggono scoprendo i denti e...
(voce di SopraPensiero)
Dire «africani» è un po' come dire «europei»: così come ad esempio un danese si sente (ed è) molto diverso da un greco, allo stesso modo un senegalese differisce da un tunisino. Eppure le loro storie...
(voce di SopraPensiero)
La distinzione - talvolta la contrapposizione - tra bene privato e bene pubblico ha radici antiche: già i romani conoscevano la differenza tra res privata (la proprità del singolo cittadino) e res publica (quella del popolo,...
(voce di SopraPensiero)
I compiti a casa possono essere un grosso problema, come ben sanno i genitori di bambini in età scolare. Si oscilla dall'eccesso di considerarli come qualcosa di superfluo e ingombrante da fare il più in fretta...
(voce di SopraPensiero)
Napoli colera. Roma ladrona. Sicilia mafia, Italia spaghetti (o Berlusconi). Paese che vai, stereotipo che trovi. E che non riesci a sradicare né con mille controesempi, né con il ragionamento puntuale né ancora con la critica...
(voce di SopraPensiero)
Pochi mestieri sono affascinanti - almeno nell'immaginario collettivo - quanto quello dell'investigatore privato. Colpa anche del cinema, che ci ha abituati alle rocambolesche peripezie di chi è avvezzo a una «vita spericolata» per le vie cittadine,...
(voce di SopraPensiero)
Jean Goss ha poco meno di trent'anni quando, nel 1940, viene richiamato alle armi in qualità di sottufficiale: i nazisti avanzano, e l'esercito francese ha bisogno di rinforzi che coprano la ritirata delle truppe. Lui, nel...