(voce di SopraPensiero)

«La line più breve fra due punti / è la linea indifferente. / Dall’oggetto alla palpebra / attraverserà carne pelle / ossa tessuti / senza mai deviare.»

Impossibile e necessaria. Vacua di speranza, agli antipodi del nichilismo. Tesa a proiettarsi al di là del limite. Così, nelle parole dei giurati del Concorso FaraExcelsior 2015 – Davide Valecchi, Fulvio Segato, Daniele Gigli – la poesia dell’opera premiata, Oltre il margine, di Sergio Pasquandrea. Versi sciolti, che interrogano il sé ogni volta che parlano d’altro; che, anche quando parlano di sé, non cessano di richiamare ogni altra cosa, presente e passata. Con la Postfazione di Vincenzo D’Alessio.


S. Pasquandrea, Oltre il margine, ed. Fara, 2015.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.