Love Ghost – è uscito Memento Mori

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Il disco comincia con “Decoy”, con il feat. di Katsu Energy. Qui sonorità shoegaze e grunge si uniscono e le distorsioni la fanno da padrone. Come non notare il solo che troviamo verso fine canzone, un ottimo imprimatur per la stessa. Colpisce anche la seconda strofa con beat jungle che porta una variazione alla song. Poi arriva “Chronicles” con altro riff preso in prestito dal grunge su beat martellante nell’intro. In seguito c’è un beat trap marziale, altre effusioni grunge e delle frasi di chitarra melanconiche per una canzone complessa e stratificata. Il chorus, come è solito nelle canzoni dei Love Ghost, scatena tanto appeal. Stupendo il bridge melodico a metà pezzo con una chitarra “dorata”.

“The monster inside” inizia con un refrain mentale sul quale entra il cantato del frontman Finnegan Bell(in figura sopra), cantato carismatico, imponente. Qui troviamo il feat di Plata Shail, artista messicana di grande talento. Tale feat. è alquanto melodico e scatena sicuramente appeal in una canzone nella quale l’elettronica ha parte preponderante insieme alle sonorità alternative rock. Finnegan verso la fine della canzone si eleva anche col cantato. Una canzone stratificata, una canzone che mira a stupire l’ascoltatore, a scatenare empatia con questo mood ancora una volta melanconico. Sia per quanto riguarda Finnegan che Plata Shail viene da esclamare: Disturbing cool! Che canzone “The monster inside” con dei climax da brivido! Una canzone piena di variazioni, come non notarlo….

Poi arriva “Spiritual warfare” dove abbiamo il feat. di Deer, altra artista messicana di talento. Sonorità dark indietronica/trap che incuriosiscono e sgomentano un pochino. Una canzone che sembra un frammento sonoro ritrovato in una metropoli post apocalittica nella quale poco rimane della civiltà umana. “Twosides” con il feat di Ardis offre un ibrido trap/dream pop/electro che raggiunge vette di perfezione e Ardis è sfolgorante insieme a Finnegan. C’è anche il video su Youtube che ha già totalizzato tante visualizzazioni. La migliore del disco sicuramente, la canzone irresistibile dove tutto funziona in modo eclatante.

“Imposter” presenta due feat.: Young Aleexx e xkori. Una canzone che fa pensare ad alcuni Green Day, Green Day “sporchi”, resi grunge ed urlati. Anche qui fa capolino una certa elettronica perché è essenziale per i Love Ghost mettere tutto insieme: trap, electro, alternative rock, grunge, dream pop ed indietronica cercando di forzare le etichette musicali ed i confini prestabiliti. “Somewhere up on Mars” chiude il tutto con il feat. di El Verumcito e qualche passaggio electro incredibile. Il chorus è stupefacente e il “dialogo” tra i due artisti funziona, senza dubbio.

E’ incredibile pensare a tutto quello che stanno facendo i Love Ghost: mettere insieme tante anime musicali, mettere insieme mondi e persone diversi, background diversi. I Love Ghost stanno creando una comunità musicale sena confini, una comunità musicale travolgente…

…sembra che questa band abbia scoperto una sorta di formula magica, una “sostanza musicale malleabile” alla quale ogni volta imprimono una forma diversa, una sostanza musicale conturbante, cool, di grande appeal, ma soprattutto una sostanza musicale che impongono con un carisma e un temperamento strabordante.

Con i Love Ghost non c’è scampo: la loro jam tra Messico e Los Angeles sembra non finire mai e bisogna solo partecipare e perdere la testa…è come essere a Tomorrowland o al Coachella….

Link streaming: https://open.spotify.com/intl-it/album/7FjwzjUS6Dgy3a0P93pDKT