Ci sono release che non necessitano di parole per giungere dritte al cuore degli ascoltatori, artisti capaci di fondere alla perfezione stati d’animo ed emozioni alla loro attitude creativa che, unita ad un’abilità esecutiva frutto di impegno, dedizione e formazione, regala al pubblico una profonda immersione sensoriale in grado di coinvolgere, stupire ed affascinare. Uno di questi è senza dubbio Lorenzo Ciffo che, reduce dal successo delle sue precedenti release, tra cui l’avvincente celtic-ballad “Opening the Battle”, torna nei digital store con “Dreamin’ in the sky”, il suo nuovo singolo.

Speranza, gioia ed evoluzione personale si susseguono in meno di un minuto e mezzo, cullate dal soave incalzare del pianoforte e dalle positive vibes scaturite dalle percussioni, avvolgendo mente, orecchie ed anima in un abbraccio delicato che conduce istantaneamente a quell’imprescindibile connessione con se stessi resa sempre più complessa e frammentata dalla frenesia della nostra contemporaneità.

«”Dreamin’ in the sky” – dichiara Ciffo – è un viaggio introspettivo, circondato da un paesaggio collinare, una maturazione dell’essere che si eleva sempre più, guidando l’ascoltatore verso la retta via».

Una retta via esclusiva e soggettiva, ma atta ad estendersi al collettivo mediante la serenità con cui permea ogni singolo individuo, che “Dreamin’ in the sky” – letteralmente “Sognando nel cielo” – rappresenta in maniera eccelsa, fungendo da obiettivo di un meraviglioso scatto animico, circondato dall’inestinguibile forza della natura, che, attraverso suoni iconografici ed una progressione sempre più dinamica, avvalorata dalla crescente modulazione di strumenti e dall’arricchimento di una voce maschile a metà dell’opera, simboleggiano l’avanzamento e lo sviluppo dell’essere umano, la ricerca individuale della propria essenza.

Il raffinato brio che compenetra l’intera opera, rimanda senza indugi ad un contesto naturalistico ove leggerezza, fiducia e armonia diventano gli ingredienti principali di un piccolo ma straordinario capolavoro, quello della nostra vita.

L’artwork del brano è stato realizzato dalla competenza professionale e dalla sensibilità raffigurativa di Elena Conte, che ha saputo trasporre l’incantevole accezione del pezzo in forme e cromie.