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(voce di SopraPensiero)Questo articolo è promosso da Giffi Noleggi
L’ecosostenibilità sta diventando una priorità anche nel comparto dell’industria: l’ultimo esempio arriva dalla prestigiosa cerimonia degli IAPA AWARDS 2017, che hanno visto trionfare una piattaforma autocarrata dallo spirito green.
La strada dell’innovazione tecnologica passa sempre più per il rispetto per l’ambiente: questa può essere considerata la tendenza degli ultimi anni, o piuttosto l’esigenza con cui l’industria sta facendo i conti per cercare di ridurre il proprio impatto sull’ecosistema. Si spiegano così le evoluzioni delle case produttrici e anche le nuove tendenze del mercato, come ad esempio la spinta a privilegiare l’immateriale e l’accesso ai beni rispetto al tradizionale possesso.
Le tendenze del mercato
In termini pratici, l’esempio immediato arriva dal settore delle macchine industriali, dove i produttori si stanno dando battaglia a suon di innovazioni sostenibili e green e dove invece le imprese si stanno accorgendo dei vantaggi del noleggio, soprattutto grazie alle possibilità della Rete Internet. Uno dei principali nomi del settore in Italia è Giffi Noleggi, una realtà che dalla provincia abruzzese è riuscita a imporsi sul contesto nazionale, proponendo servizi di noleggio piattaforme aeree a Milano e nel resto del Paese.
Prodotto dell’anno
Anche a livello internazionale c’è grande attenzione su questo fronte, e l’ultima edizione del prestigioso premio IAPA AWARDS 2017 ce ne offre una ulteriore dimostrazione: nella categoria Vehicle/trailer-mounted infatti il riconoscimento come Product of the Year (ovvero prodotto dell’anno) è stato assegnato dalla giuria alla piattaforma autocarrata CTE B-Lift 17E, che ha battuto due diretti concorrenti come il modello P750 della Palfinger e la Ruthmann T510 HF.
La motivazione della giuria
Nella motivazione dell’assegnazione del premio viene spiegato che la giuria, composta da personalità di spicco nel mondo del sollevamento, è rimasta particolarmente impressionata dall’innovativo sistema di alimentazione elettrica attraverso una potente batteria, che consente alla macchina di lavorare in ampia autonomia, e dalle dimensioni compatte che la rendono adatta all’utilizzo anche in spazi ristretti.
Il premio per la CTE
La cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice del Wembley Stadium di Londra, e a riturare il premio è salito sul palco il Direttore Commerciale di CTE, Marco Govoni, che avuto modo di dedicare un ringraziamento allo staff tecnico dell’azienda, che ha lavorato alacremente per introdurre questa “innovazione nel mercato guidata da uno spirito green, perché siamo consapevoli che questo sarà l’obiettivo di tutte le industrie nei prossimi anni. Siamo molto orgogliosi di questo risultato che ci proietta in un segmento di mercato a noi sconosciuto”, ha detto Govoni.
Il bis a Bologna
D’altra parte, quello londinese non è il primo riconoscimento attribuito alla CTE B-Lift 17E, che già nel corso della manifestazione alla Fiera di Bologna aveva ricevuto il premio Saie Innovation verso impatto zero, distinguendosi per le sue caratteristiche di basso impatto ambientale e di efficienza energetica, in linea con le più attuali esigenze del settore delle costruzioni.
Uno sguardo al modello
Andiamo allora a scoprire più da vicino questa innovativa piattaforma aerea alimentata a batteria, che si rivela una soluzione ideale per chi ha esigenze di operare in spazi interni o in zone in cui è vietato l’inquinamento da motori o quello acustico. Come detto, le dimensioni del CTE B-LIFT 17E risultano pratiche e versatili (16,6 metri di altezza di lavoro, 11,3 metri di sbraccio, 250 chili di portata massima), ma il vero successo sta nella “E” che certifica la versione ecologica del modello.
La batteria della piattaforma
Il tocco in più è appunto rappresentato dalle batterie da più di 500 Ah, che garantiscono da 1,5 a 2 ore continuative di lavoro e si ricaricano a motore acceso tramite PTO (sia durante il tragitto in strada che durante l’utilizzo a motore) oppure elettricamente in 8 ore massime di ricarica.