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(voce di SopraPensiero)«In questi anni la mia generazione di giornalisti è stata in larga parte prepensionata. Ho pensato che potesse essere utile spendere una parte del mio nuovo, tanto, tempo libero dedicandomi a una ricerca sull’informazione condizionata. Qualcosa di molto diverso (ovvio) dalla censura tout court. Qualcosa di molto più ambiguo. Ho riflettuto su come avrei potuto fornire un contributo. E ho scelto di ricostruire tre “fatti” di cui mi sono occupato a lungo, diversi per scenari, personaggi e interessi in gioco, ma che in comune hanno espresso la scelta dei protagonisti di usare i media ai loro fini: la strategia dei padroni dell’amianto, lo scandalo Telekom Serbia nelle mani del centrodestra e il caso Stamina di Davide Vannoni, specializzato in “comunicazione persuasiva” e non nella cura con le staminali di gravissime malattie».
Un volumetto agile, ma denso e puntuale, sulle tre questioni citate; scritto da chi quelle questioni ha conosciuto bene e di prima mano, nella sua qualità di giornalista (prima al “manifesto”, poi alla “Stampa”), esperto di cronaca giudiziaria. Spaccato di una stampa italiana che – invece di ergersi a baluardo dei cittadini nei confronti dei soprusi dl potere – a quel potere si piega e si asserve, fino a diventare un perverso strumento di propaganda volto a coprire scandali, magagne e secondi fini di individui o gruppi dediti esclusivamente ai propri interessi.
A. Gaino, Falsi di stampa. Eternit, Telekom Serbia, Stamina, ed. Gruppo Abele, 2014, pp. 192, euro 14.