Ugo Santamaria
Nell’antico paese di Ottàna vivevano sette fratelli, – tre bruni, tre biondi e uno albino – e tutti sette andavano così d’accordo che erano l’invidia dei vicini e persino dei loro stessi parenti. Allora uno di questi, più invidioso degli altri, invitò a caccia un uomo ritenuto nemico dei sette fratelli…
Roberto Erlis era nato di buona ma non ricca famiglia. Aveva raggiunto e oltrepassato il trentesimo anno di età in posizione piuttosto umile. Poi – come soleva dire lui – s‘era arrabbiato, aveva abbandonato ubbie e sogni e s‘era gettato nella vita degli affari con la risolutezza di chi non vuol perdere tempo.
Che bellezza, fuori, in campagna! Piena estate: il grano tutto giallo come l'oro, l'avena verde; il fieno ammucchiato già nei prati, e la cicogna dalle lunghe gambe rosse che gli passeggia attorno, chiacchierando in Egiziano... — perchè l'Egiziano è la lingua che le ha insegnato mamma Cicogna. — Di là dai campi e dai prati, ecco i boschi folti e neri; e in mezzo ai boschi, i bei laghi azzurri e profondi. Oh, fuori, in campagna, è una vera bellezza!
Ho tanto raccomandato ai miei concittadini di Montelusa di non condannare cosí a occhi chiusi il Mèola, se non vogliono macchiarsi della piú nera ingratitudine.
Il Mèola ha rubato.
Il Mèola s'è arricchito.
Il Mèola probabilmente domani si metterà a far l'usurajo.
La maggior piena era passata: ora la fiumana, contenuta nella parte più bassa, scorreva rapida, ma a piccole onde lievi lievi che s’inseguivano riscintillando.
Ci sono dei giorni che la città dove vivo, e i passanti, il traffico, gli alberi, tutto si sveglia al mattino con un aspetto strano, usuale eppure irriconoscibile, come in quegli istanti che ci si guarda nello specchio e si chiede «chi è quel tale? » Per me, sono i soli giorni amabili dell’anno.
Non ho gran che da dire del mio paese e della mia famiglia. I cattivi trattamenti e l'accumularsi degli anni m'hanno fatto estraneo all'uno e all'altra.
La storia di Plattner è o non è degna di fede?
Ecco un’occasione buona per fare una discussione! Da una parte abbiamo sette testimoni, anzi, per essere veramente esatti, ne abbiamo sei e mezzo…
Fiorenzo era un bel giovane,dalle forme scultorie, dai lineamenti del volto regolari e gli occhi grandi ed espressivi. Fin da bambino egli s‘era sentito sorgere nell’anima un vero culto per la bellezza, e sua aspirazione costante fu di circondarsi delle cose più belle che esistevano sulla terra.