L’Architettura Liquida rompe gli schemi simmetrici dell’Architettura Classica introducendo asimmetria, finestre disassate, pianta a zig zag, mancanza di una facciata propriamente intesa, corpi di fabbrica in aggetto e inversione degli spazî, dove i vuoti sono al piano terra invece che nei piani superiori, e si ispira alle geometrie non euclidee, ai frattali, allo specchio, al labirinto e anche a temi biblici del mostro, come nel caso di Giona e la balena reinterpretati in chiave laica.

Il primo a ideare l’etichetta di Architettura Liquida è stato Marcos Novak nel 1991, ma Giulio Carlo Argan già nel 1930, in un importante articolo apparso nella rivista L’Arte, interpreta come “germi” del cosiddetto codice Anti-classico i presunti “errori” di Andrea Palladio evidenziati da Francesco Milizia nel Settecento. Seguiranno altri due libri di Argan e di Bruno Zevi, dedicati al codice Anti-classico, dove si evidenzia anche il carattere politico dell’Anti-classico in opposizione alla “dittatura della linea retta” usata dai regimi.

Partendo dunque dalla consapevolezza che l’Anti-classico è precursore del liquido, il volume offre alla pubblica discussione saggi teorici, interpretazione analitica di alcuni edifici e musei liquidi particolarmente rappresentativi e un’Antologia di opere di Architettura e Museologia Liquida a partire dal 1989 (prima Architettura Liquida), con antecedenti dal 1906, disponendole in ordine cronologico per una migliore storicizzazione di questo importante movimento architettonico e culturale internazionale i cui edifici sono ancora “in fieri”.

Architettura e Museologia liquida
a cura di Alba Matilde Cavallari, Stefano Colonna, Michela Ramadori, Lisa Simonetti
Campisano Editore

SOMMARIO

Architettura e Museologia liquida

  • Premessa, Claudio Zambianchi
  • Introduzione, Stefano Colonna
  • Antologia delle opere discusse nel Modulo “Classico, Anticlassico, Architettura Liquida” della Sapienza, a cura di Alba Matilde Cavallari

PARTE I – TEORIA E OPERE DEL NOVECENTO – SAGGI

  • Per uno Statuto dell’Architettura e della Museologia Liquida
  • Stefano Colonna – L’Architettura liquida alla Sapienza tra classico ed anti-classico intesa in contrapposizione dialettica
  • Stefano Colonna – Classico, neo-classico e anti-classico: la classicità prima e dopo il classicismo
  • Codici e strumenti di propaganda nel Vicino Oriente antico, Enrico Ascalone
  • Riflessioni sulla nascita di principi di anticlassicismo e liquidità nell’architettura imperiale romana, Graziella Becatti – Il territorio della convivenza liquida a Roma. Linee guida per un manifesto dei NUTRI_MENTI con l’HERITAGE, Piero Meogrossi
  • L’architettura indiana e la re-invenzione della tradizione: alcune proposte per un anticlassico della memoria, Ilaria Monti
  • La caverna nell’architettura liquida tra mito, storia e credenze popolari, Roberta Strocchi
  • L’architettura del Polifilo tra classico e anticlassico, Stefano Borsi
  • Attualità del Manierismo, Sergio Rossi
  • La caricatura e il suo connaturale codice anticlassico, Caterina Capalbo
  • “Frontiere” danubiane: immagini di una destrutturazione fluida, Ettore Janulardo †
  • Dall’architettura liquida al design liquido: il contributo di Zaha Hadid, Bibiana Borzì
  • Identità o diversità. Il concetto di liquidità in architettura, Salvatore Rugino
  • Architettura liquida e pensiero complesso, Massimo Arrigo Mariani
  • Informatica Liquida come arte della modellazione. Nuvole, notai, fisica delle particelle e fisica del calcolo (scampoli di), Stefano Lariccia
  • Architettura liquida e neuroscienze: l’emozione al centro dell’esperienza, Marco Montanari
  • Il museo liquido e la definizione del concetto di liquidità: evoluzione storica, potenzialità e rischi dell’istituzione museale, Michela Ramadori
  • Arte e medicina nella museologia liquida, Vincenza Ferrara
  • Nuove possibilità espositive per nuove forme comunicative, Francesca Avallone
  • Il compositore e la dimora delle risonanze: spazio rituale, spazio rappresentativo e spazio immaginario, Alessandra Ciccaglioni
  • L’architettura liquida dei Pietilä una ipotesi di futuro possibile, Luca Ruzza

OPERE DEL NOVECENTO

  • Jüdisches Museum Berlin: una “metafora architettonica”, Lucia Signore
  • Alessandro Mendini e il Groninger Museum, Olanda, 1989-2010 utopia visiva, Cristina Mochi
  • Una via orientale tra Razionalismo e forme nuove: Arata Isozaki e il Museo d’arte contemporanea di Nagi, Emanuele Carlenzi
  • La Città delle Arti e delle Scienze di Santiago Calatrava, Francesco De Santis
  • Il MAC di Niterài e il Messner Museum: un possibile percorso evolutivo di architettura e museologia liquida, Ramona Lori
  • L’icona liquida di Melbourne: Australian Centre for Contemporary Art, Morena Auteri
  • La Gemäldegalerie di Berlino, progetto classico del gruppo Hilmer & Sattler und Albrecht, Sonia Ciacia

PARTE II – OPERE DAL 2001

  • Roma città immateriale? La nuvola di Fuksas, Maria Colonna Filippone †
  • Wirtschaftsuniversitä Wien: il Campus Wu di Vienna, connubio tra arte, architettura, natura e cultura, Alessandra Bertuzzi
  • Costruire forme liquide. Zaha Hadid: la stazione TAV Napoli
  • Afragola, Elisabetta Caputo
  • Un “friendly alien” per la nuova capitale europea della cultura: Graz, Celine Tavella
  • Lo Unicorn Theatre di Londra, Vittoria Sut
  • Il New Museum, protagonista della Bowery, Veronica Di Lascio
  • Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition: dialettica liquida tra gli spazî interni ed esterni, Flavia Valentini
  • Il Royal Ontario Museum di Daniel Libeskind, Lisa Simonetti
  • Il labirintico intreccio del Nido: lo stadio nazionale di Pechino. Una contrapposizione dialettica tra disordine apparente e ordinata geometria, Alba Matilde Cavallari
  • Il Riverside Museum di Glasgow, Damiana Enea
  • Oggetto instabile e post-storia. L’“imprigionamento” nel virtuale. Il MONA, Museum of Old and New Art di Hobart, Tasmania, Alessandro Mazza
  • L’Heydar Aliyev Center di Zaha Hadid a Baku, Federica Ferrara
  • Zaha Hadid: la Serpentine Sackler Gallery fra istanze di memoria classica e liquidità architettonica, Claudia Maria Bucelli
  • MUSE: Museo delle Scienze di Trento. L’architettura fra paesaggio e tecnologia, Alessia Dessì
  • Il Public Art Depot di MVRDV a Rotterdam, Zaira Nuovo
  • Il Biomuseo a Panama di Frank O. Gehry, Loredana Angiolino
  • La Fondation Louis Vuitton di Frank Gehry, Julie Pezzali
  • Il Progetto nel Paesaggio Contemporaneo: Consistenza Liquida nel Museo delle Confluenze di COOP HIMMELB(L)AU, Claudia Stivali
  • La Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto: un’opera da Tresoldi, Elisabetta Tizzoni
  • Fuksas e la Nuvola: il Nuovo Centro Congressi Roma Eur, Serena Colonna
  • Sinergia tra arte e natura. National Museum of Qatar: retrovia dell’antico oriente ed avamposto di modernità, Lara Scanu

APPARATI

  • Appendice. Andrea Palladio e la critica neo-classica, Giulio Carlo Argan
  • Bibliografia
  • Sitografia
  • Altre Fonti
  • Elenco Referees del BTA 2020
  • Comitato scientifico del volume
  • Indice dei nomi

Alcune autrici del volume