Regia: Lone Scherfig, 2009
Sceneggiatura: Nick Hornby, basato su un racconto autobiografico della giornalista Lynn Barber
Attori principali: Carey Mulligan, Peter Sarsgaard, Alfred Molina, Cara Seymour, Dominic Cooper, Rosamund Pike, Emma Thompson, Olivia Williams
Genere: Drammatico
Nella Londra del 1961 Jenny Mellor (Carey Mulligan) mette a repentaglio un futuro che, con l’aiuto dei genitori conservatori (interpretati da Alfred Molina e Cara Seymour), stava costruendo da sedici anni, a causa dell’innamoramento per il trentenne David Goldman (Peter Sarsgaard).
Durante un giorno di pioggia Jenny sta trascinano il suo violoncello per il rione londinese di Twickenham, quando David le offre un passaggio, preoccupato del fatto che il violoncello si rovini sotto la pioggia. All’inizio riluttante, Jenny accetta, dando il via ad una relazione che la avvicinerà ai suoi sogni di vita mondana, attorniata da musica e arte, ma allo stesso tempo la allontanerà dai principi scelti per lei dai genitori, e dalla possibilità di studiare l’anno seguente presso l’università di Oxford.
Jenny Mellor è una sognatrice, innamorata della cultura e della musica classica, e si lascia trascinare completamente dall’avventura romantica che le viene offerta. David Goldman è un seduttore, un trentenne enigmatico, capace di inventare storie ricche di dettagli verosimili pur di far sua Jenny, e ingannare i suoi genitori fino a farsi amare anche da loro. Jack e Marjorie fanno ruotare le loro vite intorno al successo scolastico della figlia Jenny, fino all’arrivo di David, quando si scoprono deboli di fronte al fascino di quest’ultimo fino a cedere e ad autorizzare un matrimonio tra lui e la loro figlia. Danny ed Helen (Dominic Cooper e Rosamund Pike) sono gli amici di David, lui complice e collega nelle attività illegali dell’amico, lei donna-trofeo che accetta i misteri a patto di poter godere di una bella serata in un night club o in un ristorante.
Il debutto di Nick Hornby alla sceneggiatura cinematografica è valorizzato dalla regia della danese Lone Scherfig e alla sua attenzione alla creazione delle atmosfere di una Londra anni ’60, attraverso costumi, scenografie e colonna sonora.
La narrazione è basata sui contrasti. Il contrasto tra la insipida e silenziosa vita scolastica di Jenny e la vita mondana piena di rumore e di divertimento che abbraccia dopo aver incontrato David, simboleggiato dal cambio di look della protagonista che si trasforma nel corso del film indossando abiti eleganti e acconciando i capelli in modo sofisticato, look che però viene abbandonato alla fine del film con l’abbandono di David. O ancora il contrasto tra le opinioni del padre di Jenny e quelle di David quando si parla di denaro: entrambi affermano che le cose che hanno offerto alla ragazza «non crescono sugli alberi,» il primo riferendosi ai soldi che sta sprecando per l’istruzione della figlia (lasciando intendere che la sua aspirazione più grande sarebbe quella di incontrare «un uomo, di quelli col portafogli gonfio»); il secondo quando deve giustificare il modo illegale in cui si procura da vivere, e accusa Jenny di fare la borghese e di credere che ristoranti e concerti siano gratis.
Il film ha ricevuto diverse candidature, tra cui agli Oscar 2010 come miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice protagonista per Carey Mulligan.
An Education si rivela essere una riflessione sull’impazienza di raggiungere l’età adulta e sull’ingenuità che ne consegue, trasmettendo alla fine un messaggio positivo: sognare può portarti lontano dalla strada che pensavi fosse quella giusta; ma anche nel momento in cui tutto sembra perduto è sempre possibile rimettere insieme i cocci.
«L’azione è carattere, e se non facciamo niente non saremo mai nessuno.» – Jenny Mellor